

Professione Preclinical Research Manager: ruolo e competenze
Chi è il Preclinical Research Manager
Il Preclinical Research Manager è un professionista che opera all'interno di aziende farmaceutiche, biotecnologiche e centri di ricerca. Questo professionista, si occupa di gestire i progetti di ricerca preclinica, ovvero la fase che valuta la sicurezza e l'efficacia di nuovi farmaci o terapie prima dell'inizio degli studi clinici sull'uomo.
Il Preclinical Research Manager collabora generalmente con team di ricerca, regolatorio e sviluppo, garantendo che le attività svolte rispettino i requisiti normativi internazionali e nazionali. Il suo lavoro influisce direttamente sulla validità scientifica e sulla conformità normativa dei dati raccolti nella fase preclinica.
Ruolo del Preclinical Research Manager
Il Preclinical Research Manager coordina progetti complessi di ricerca preclinica, assicurando l'accuratezza e l'affidabilità dei risultati. Le principali responsabilità includono:
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Pianificazione della ricerca: definisce obiettivi, metodologie e risorse necessarie per condurre studi preclinici su nuove molecole o terapie.
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Coordinamento delle attività di laboratorio: supervisiona il lavoro dei team di ricerca e garantisce la corretta esecuzione dei test in conformità con le normative di riferimento.
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Monitoraggio e analisi dei dati: controlla l'andamento degli esperimenti, valuta i risultati e identifica eventuali criticità o anomalie.
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Gestione della documentazione: si occupa della redazione e revisione della documentazione scientifica richiesta dagli enti regolatori per le fasi successive dello sviluppo del farmaco.
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Collaborazione interfunzionale: lavora con dipartimenti interni ed esterni per integrare le attività di ricerca con le fasi cliniche e produttive.
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Garantire la conformità normativa: assicura che tutte le procedure rispettino le linee guida GLP e i requisiti degli enti di regolamentazione.
Competenze del Preclinical Research Manager
Per svolgere il proprio ruolo in modo efficace, il Preclinical Research Manager deve possedere competenze multidisciplinari, tra cui:
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Conoscenze scientifiche: padronanza di discipline come farmacologia, tossicologia, biologia molecolare e biochimica.
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Competenze normative: conoscenza delle normative internazionali in ambito preclinico, come le linee guida GLP e i regolamenti FDA e EMA.
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Abilità analitiche: capacità di interpretare dati complessi, individuare tendenze e supportare le decisioni aziendali.
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Gestione di progetti: esperienza nella pianificazione, coordinamento e supervisione di progetti di ricerca preclinica.
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Competenze comunicative: attitudine a relazionarsi con team interni, partner esterni e autorità regolatorie.
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Problem solving: capacità di individuare e risolvere tempestivamente problematiche operative o scientifiche.
Opportunità di carriera per il Preclinical Research Manager
Per diventare Preclinical Research Manager è generalmente richiesta una laurea in Biologia, Biotecnologie, Chimica, Farmacia o discipline affini. Una specializzazione in farmacologia o tossicologia, oltre a esperienze pregresse in laboratori di ricerca, rappresenta un valore aggiunto. Certificazioni specifiche in ambito GLP possono costituire un ulteriore vantaggio.
Questa figura professionale trova impiego in diversi contesti, tra cui:
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Aziende farmaceutiche: per lo sviluppo di nuove terapie e la validazione della loro sicurezza.
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Aziende biotecnologiche: nella ricerca di soluzioni innovative in ambito terapeutico.
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CRO (Contract Research Organization): per la conduzione di studi preclinici per conto di aziende committenti.
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Istituti di ricerca pubblici e privati: per la sperimentazione di nuovi approcci terapeutici.
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Enti regolatori: per il monitoraggio e la verifica della conformità dei dati preclinici.
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