Professione Audit Manager: ruolo e competenze
Chi è l’Audit Manager
L’Audit Manager è un professionista chiave nelle aziende farmaceutiche, biotecnologiche e CRO (Contract Research Organization). Si occupa di garantire la conformità ai regolamenti interni, nazionali e internazionali attraverso attività di controllo, revisione e monitoraggio. L’obiettivo principale è assicurarsi che i processi aziendali rispettino le normative di settore, gli standard di qualità e le politiche interne, minimizzando i rischi operativi e regolatori.
Questa figura opera a stretto contatto con i dipartimenti di qualità, compliance e finanza, svolgendo un ruolo strategico per l’efficienza e l’affidabilità dei processi aziendali. L’Audit Manager coordina audit interni ed esterni, collaborando con team multidisciplinari e autorità regolatorie per garantire la trasparenza e la continuità operativa.
Ruolo dell’Audit Manager
L’Audit Manager svolge un’ampia gamma di attività con focus su conformità, qualità e gestione del rischio. Tra le sue principali responsabilità troviamo:
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Pianificazione e gestione degli audit interni: coordina e conduce verifiche interne per monitorare la conformità delle procedure aziendali con le normative GMP (Good Manufacturing Practices), GCP (Good Clinical Practices) e altri standard di riferimento.
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Supervisione degli audit esterni: gestisce e supporta audit condotti da enti regolatori, clienti o partner, assicurando la preparazione e la risposta efficace alle ispezioni.
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Valutazione dei rischi: identifica potenziali criticità nei processi aziendali e propone azioni correttive e preventive per garantire il rispetto degli standard.
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Redazione di report di audit: elabora documenti dettagliati che evidenziano le non conformità rilevate e le raccomandazioni per il miglioramento.
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Formazione e sensibilizzazione: supporta la formazione interna per diffondere una cultura aziendale orientata alla qualità, alla compliance e alla gestione del rischio.
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Interazione con autorità e stakeholder: mantiene relazioni con enti regolatori e partner esterni, garantendo la trasparenza e la compliance nei processi aziendali.
Competenze dell’Audit Manager
L’Audit Manager possiede una serie di competenze trasversali, tecniche e gestionali, tra cui:
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Conoscenze regolatorie: solida padronanza delle normative GMP, GCP, GLP (Good Laboratory Practices) e delle linee guida FDA, EMA e ISO.
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Capacità analitiche: abilità nell’individuare non conformità e valutare processi complessi attraverso metodologie di audit strutturate.
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Leadership e gestione del team: capacità di coordinare team interni ed esterni e di guidare progetti di miglioramento continuo.
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Problem solving: risoluzione tempestiva di criticità per garantire l’efficienza e la conformità aziendale.
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Competenze comunicative: abilità nella redazione di report chiari e nella comunicazione con stakeholder interni ed esterni.
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Orientamento al dettaglio: precisione nella revisione dei processi e nell’implementazione di azioni correttive.
Opportunità di carriera per l’Audit Manager
Per diventare Audit Manager è spesso richiesta una laurea in discipline scientifiche, come Farmacia, Biotecnologie, Chimica o in Economia. Master o certificazioni specifiche, come quelle rilasciate dall’Institute of Internal Auditors (IIA) o in ambito ISO 9001, rappresentano un importante valore aggiunto.
L’Audit Manager può trovare impiego in:
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Aziende farmaceutiche: garantisce la conformità dei processi produttivi e regolatori ai principali standard di settore.
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Industria biotecnologica: monitora e controlla processi innovativi e ad alta complessità, assicurando la qualità dei prodotti.
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CRO (Contract Research Organization): supervisiona audit per studi clinici, assicurando il rispetto delle GCP.
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Enti regolatori e organismi di certificazione: collabora con istituzioni come AIFA, EMA e FDA per valutare la conformità delle aziende.
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